PALLONI SONDA E STRATOSFERICI, MONGOLFIERE E AEROSTATI

 

 

Una o più luci viste sia di giorno che di notte, che appaiono immobili o sembrano muoversi talvolta in modo erratico, e rimangono visibili per più tempo di quanto logicamente è visibile un aereo, possono spesso essere attribuite a riflessi della luce solare su parti di un pallone sonda o stratosferico. Un simile oggetto pu  essere visto per mezz’ora e più dopo il tramonto perché, a causa della quota elevata del pallone, esso è ancora illuminato dai raggi solari, anche se viene osservato da una posizione relativamente in ombra. Un singolo punto luminoso pu  essere un riflesso dei raggi solari sulla superficie del pallone. Un binocolo pu rivelare altre macchie luminose attorno alla prima, e ad una ispezione più ravvicinata queste si riveleranno essere la sonda strumentale ciondolante dal pallone.

Palloni meteorologici di piccole dimensioni vengono quotidianamente lanciati da aeroporti e stazioni meteorologiche. Più rari sono i palloni stratosferici per lo studio dei venti ad alta quota, che raggiungono il diametro di decine di metri e che possono rimanere in vista anche per diverse ore ed essere osservati da centinaia di chilometri..

Analogamente ai palloni sonda si comportano le meno numerose mongolfiere ed i palloni aerostatici a volte lanciati in occasione di fiere e saghe e con dimensioni più ridotte - alcuni modelli di palloncini giocattolo.

Palloncini gonfiati con elio, bianchi o di vari colori, vengono sempre più sovente lanciati, di solito a gruppi, in occasione di matrimoni, feste e manifestazioni di vario tipo. Il loro volo ascensionale e normalmente erratico pu  generare confusione e produrre segnalazioni di oggetti in formazione di recente catalogate come “flotillas”.

Fonte: Manuale di metodologia di indagine ufologica del Centro Italiano Studi Ufologici)